Nonostante alle viste non ci sia ancora un'apertura concreta allo spostamento tra Regioni, con una campagna vaccinale ancora lontana dall'obiettivo di garantire una minima barriera contro la diffusione del Coronavirus e con la consapevolezza che la maggior parte delle norme comportamentali anticontagio rimarranno invariate per ancora molti mesi, l'orizzonte dei campeggi pisani presenta tinte abbastanza confortanti per i mesi estivi, quelli considerati di alta stagione.
"Le richieste di preventivo e le prime prenotazioni per la stagione estiva stanno arrivando. Compatibilmente con tutti i fattori e le variabili in gioco, le sensazioni sono positive": Alessandro Burchi, direttore del Camping St. Michael a Tirrenia e presidente della sezione pisana di Assocamping Confesercenti Toscana Nord, illustra il quadro del settore a poche settimane dall'avvio della stagione turistica. "Le chiamate e le mail dall'estero sono pressoché azzerate al momento - spiega - d'altronde è un aspetto ampiamente previsto e comprensibile: non c'è certezza riguardo alla possibilità di spostarsi da un Paese all'altro. Con il passaporto vaccinale ancora al vaglio dell'Unione Europea e l'assoluta incertezza che traspare dalle istituzioni, in pochissimi hanno sondato il terreno per la prossima estate".
Il risultato, quindi, è un cambiamento del paradigma dei clienti ospitati in piazzole, miniappartamenti e bungalow. "Se prima una fetta sostanziosa degli utenti proveniva da Francia, Germania e Paesi Bassi - commentano dal Camping Pineta di Calambrone - adesso la maggior parte delle richieste di preventivo provengono dall'Italia. C'è un discreto movimento anche fuori Toscana: verosimilmente con l'approssimarsi della bella stagione anche il divieto di spostamento decadrà, e quindi per il secondo anno consecutivo assisteremo a un turismo locale, nazionale, tipicamente italiano".
Nonostante un quadro generale ancora fortemente influenzato dalla pandemia, le strutture potranno contare su un vantaggio molto importante: "Rispetto allo scorso anno - spiega Alessandro Burchi - abbiamo l'esperienza per gestire al meglio le criticità imposte dalle norme anticontagio. Inoltre tutti i locali sono già pronti per accogliere i clienti in sicurezza e c'è la costante degli spazi aperti, un particolare decisivo nell'abbassamento del pericolo di contagio". Un altro fattore che reciterà un ruolo importante nell'estate 2021 è la possibilità di spendere il 'Bonus vacanze': "Molti clienti ci hanno già chiesto indicazioni su come usufruirne - commentano dal Camping Pineta - è uno strumento molto valido per incentivare la ripartenza del turismo, sarà utile anche nei prossimi mesi".